brazilian jiu-jitsu

A chi è rivolto il corso

Bambini dai 5 anni, ragazzi ed adulti

}

Orari del corso

Bambini Sabato dalle 11.00 alle 12.00 

Ragazzi dai 14 anni ed adulti Mercoledì e venerdì 20.30-22.00

Cos’è il Jiu-Jitsu

Il suo nome, ideato in Giappone, significa “arte soave” e consiste nell’utilizzo di tecniche basate su mosse di proiezioni, leve, torsioni e pressioni per dominare l’avversario. Studi storici hanno dimostrato che questa antica arte marziale nacque in India dai monaci buddisti che, preoccupati per la loro salvezza durante i pellegrinaggi e non potendo utilizzare armi, idearono questa forma di autodifesa basata sui movimenti degli animali. Con l’espansione del buddismo, il jiu-jitsu percorse il Sud-est asiatico, la Cina e finalmente raggiunse il Giappone, dove si sviluppò e divenne un’arte militare complessa e articolata, tenuta in segreto per molto tempo.

Il Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ)

Nel 1917, il Sensei giapponese Mitsuyo Maeda, conosciuto come conte Koma, venne inviato nel Nord del Brasile, a Belém, in missione diplomatica per ricevere gli immigrati giapponesi. Grazie all’amicizia creata con il brasiliano Gastão Gracie, Maeda insegnò a suo figlio, Carlos Gracie, l’arte del jiu-jitsu. Successivamente Hélio Gracie, uno dei fratelli di Carlos, rivoluzionò l’arte marziale appresa dal fratello, adattandola alle sue fattezze fisiche: un fisico minuto e gracile.

Hélio Gracie, per poter compensare il suo biotipo, adattò e perfezionò le tecniche, facendo in modo che qualsiasi persona potesse praticare efficacemente il jiu-jitsu. Le trasformazioni introdotte furono di una portata tale da poter parlare di “cambio di nazionalità di un’arte marziale”, la prima nella storia dello sport mondiale. Il jiu-jitsu brasiliano iniziò così ad essere esportato in tutto il mondo, incluso in Giappone.

Il corso per bambini

Le lezioni di BJJ per bambini e bambine sono improntate al corretto sviluppo psicomotorio dei partecipanti. Sono proposti esercizi di coordinazione, motricità di base e percorsi motori.

La lezione è in forma ludica, così come l’apprendimento del BJJ che a questa età si configura come un gioco da intraprendere con i compagni più che una vera arte marziale od un combattimento.

Disciplina, rispetto delle regole, educazione e controllo sono alla base del corso per i più piccoli, che impareranno, attraverso il confronto con gli altri, a gestire il proprio corpo ed i propri movimenti.

Lotus Club Brazilian Jiu-Jitsu Milano

La scuola Lotus Club Brazilian Jiu-Jitsu Milano nasce nel 2014 con l’obiettivo primario di insegnare la vera arte del Brazilian Jiu-Jitsu, esplorando e reinterpretando la cultura e la filosofia originaria. Il Jiu-Jitsu non è solo una disciplina sportiva, ma è prima di tutto una filosofia di vita, con valori sociali importanti trasmessi in ogni nostra lezione. Le tecniche antiche, tramandate, preservate e evolute negli anni, trovano la loro giusta applicazione nell’autodifesa, nel combattimento e nello sviluppo delle nostre capacità, facendo di noi individui migliori, più tolleranti, rispettosi, disciplinati, integrati e fiduciosi in noi stessi. Il maestro Moisés Muradi, cintura corallo 8° grado e co-fondatore del Lotus Club e il professore Eduardo Santos, cintura nera 4° grado e headcoach del Lotus Club International, guidano e supportano la nostra scuola. Il Lotus Club, fondato nel 1989, è uno dei più grandi al mondo ed è presente in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Spagna, Croazia, Islanda, Francia, Inghilterra, Germania, India, Argentina, Messico e Peru. Un’altro obiettivo della scuola è quello di promuovere e diffondere il Brazilian Jiu-Jitsu. Organizziamo seminari ed eventi con la partecipazione di maestri, professori ed istruttori internazionali.

 
Il Maestro Ricardo Carpentieri

 

Sin dai suoi primi ricordi, Ricardo ha sempre praticato arti marziali e indossato il kimono. Il suo primo maestro è stato Adilson Pedro, che gli ha insegnato la base del combattimento, della semplicità, del compromesso con la verità e l’attitudine di “non violenza”. Rico si ritiene molto fortunato per l’opportunità di aver conosciuto tanti altri maestri, di diverse discipline, che gli hanno insegnato e condiviso la loro passione per le arti nei suoi diversi aspetti. Maestro Rogério Claro, Maestro Menega, Maestro Nelson Junior, Maestro Osmar Bravo, Grilo Junior ed anche i suoi fratelli più grandi Rubens e Rodrigo che gli hanno insegnato, sostenuto e guidato nella sua ricerca. Ha incontrato nel Brazilian Jiu-Jitsu un’arte marziale completa, oltre l’autodifesa e lo sport, oltre l’efficacia. Una disciplina accessibile e comprensibile a tutti. Alleniamo il nostro corpo, la nostra mente ed il nostro spirito. Impariamo la disciplina, l’onore del guerriero, il rispetto e la fratellanza. Capiamo oltretutto che la violenza, lo stress e la disperazione sono frutto di uno spirito turbato, insieme ad una mente non preparata ed un corpo non allenato. Ricardo è anche il responsabile nazionale di Brazilian Jiu-Jitsu della WFC dove sviluppa il suo progetto di formazione di istruttori di sport da combattimento.

https://www.jiujitsumilano.com

CONTATTI

Indirizzo

via Tomaso Campanella 2
(Zona Binario 7) a Monza

Mail

info@sportvillagemonza.it

Telefono

Centralino:  +39 039 2912947
Elena Assandri: +39 328 8151475
Barbara Vappiani:  +39 328 8164336

;

Orari segreteria

MATTINO
lunedì, mercoledì, venerdì:
dalle 8.30 alle 11.30

POMERIGGIO
da lunedì a venerdì:
dalle 15.30 alle 23.00
sabato:
dalle 10.00 alle 12.00
dalle 14.30 alle 17.30

Come raggiungerci

Treno: stazione di Monza, uscita Porta Castello, proseguire su via Mentana, svoltare a destra su via Isonzo, proseguire fino all’incrocio con via Campanella

Autobus: Linee Z201 – Z202 – Z206 – Z266, fermata via Mentana (fronte carceri vecchie)

A piedi: siamo a 500 m dalla rotonda di via Buonarroti (Esselunga) e a 400 m dalla stazione di Monza (Binario 7)

Scrivici per informazioni

Share This